Non abbiate paura

È notte e Gesù raggiunge i discepoli camminando sul mare. Qualcosa di simile era accaduto secoli prima sul Mar Rosso e anche oggi come allora risuonano le parole “Io sono” con le quali si era presentato Dio Padre al popolo scelto.

I discepoli sono così messi di fronte ad una rivelazione potente di Dio ma questo non basta, come vedremo in seguito. Per seguire davvero Gesù occorre restare fedeli alla sua Parola, è necessario restare fedeli anche nelle nostre notti della vita, occorre cercare continuamente la sua presenza nella nostra vita.

A volte può accadere che non sentiamo più la sua presenza e restiamo impauriti dal suo silenzio. Gesù ci invita ad avere fiducia e a stupirci, invece, della premura che Lui ha per noi. L’invito è quello di cercarlo continuamente nei giorni della nostra vita e di farlo senza paura e con tanto coraggio e speranza. È Dio che salva le nostre vite ed è Lui e solo Lui a non abbandonarci mai chiamandoci per nome e ripetendo anche a noi: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».

Franca e Vincenzo osb-cam ♥️

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 14,22-36

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.

La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».

Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».

Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».

Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret. E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti.

Parola del Signore.

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