Credere e cambiare vita. Più che salire in alto Gesù ci invita a scendere in basso, più che puntare al comando Gesù ci invita a servire, più che accumulare Gesù ci invita a condividere. Questo è il cambio di vita che Gesù propone e non impone.
Dio, infatti, è colui che dona, che perdona e che è totalmente buono. E, uno così, è uno che ama.
L’invito che Gesù rivolge a Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni è quello di diventare “pescatori di uomini”. I pescatori tirano fuori dal loro ambiente i pesci dandogli la morte, i pescatori di uomini, invece, tirano fuori dal mare dei loro problemi i propri simili per donargli vita. Questo è lo stesso invito che Gesù rivolge a noi e, se per farlo dobbiamo soffrire non importa il servizio che ci è chiesto, infatti, è un dono, una condivisione … Chi, invece, non accetta l’invito a cambiare mentalità continuerà a pensare solo ed esclusivamente a se stesso restando preda dei propri egoismi. Accettare l’invito di Gesù richiede la nostra volontà e la nostra disponibilità ad accogliere amore per dare amore.
Franca e Vincenzo osb-cam ❤️
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 1,14-20
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Parola del Signore.