Accogliere il nuovo e cambiare la vita. Lasciare il vecchio e abbracciare il nuovo. Alla novità, novità; a vini nuovi, otri nuovi.
Gesù ci chiede di accogliere lo Spirito delle beatitudini; di vivere la pienezza dell’Amore; di essere donne e uomini capaci di donare la vita per dare vita.
Le cose nuove, infatti, ci invitano a riconsiderare le cose del passato, a dare importanza alle novità della storia che ci si presentano davanti e che ci chiamano a cambiare vita. Questa è la sfida che, oggi, ci lancia il Vangelo. A noi il coraggio di accoglierle per vivere le opportunità del Signore e scrivere pagine nuove.
Franca e Vincenzo osb-cam ❤️
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 2,18-22
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».
Parola del Signore.