La “legge” migliore è quella che vive nel cuore dell’uomo, la “legge” che guidata da una coscienza ben formata ispirata all’Amore ci permette di attraversare questa vita profondamente pacificati.
Gesù, oggi, ci aiuta a comprendere che non è il rispetto della legge per la legge che conta davanti al Signore. Ciò che conta è che il Signore ci chiede di vivere i nostri giorni avendo nel cuore e nella mente la “legge dell’Amore” che ci fa fare scelte di vita coerenti con lo stile di Gesù e cioè mettendoci al servizio l’uno dell’altro, ad Amare il nostro prossimo come noi stessi, a donare vita buona … su questo, infatti, saremo giudicati.
Franca e Vincenzo osb-cam ❤️
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 2,23-28
In quel tempo, di sabato Gesù passava tra i campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: ” Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?”. Ed egli rispose loro: ” Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!”. E diceva loro: “Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato”.
Parola del Signore.