Gettate le reti dalla parte destra

Alcuni dei discepoli erano a pesca ma non avevano preso nulla. Gesù, che non era stato riconosciuto li invita a gettare di nuovo la rete ma, questa volta, “dalla parte destra”. Si, la stessa parte del fianco squarciato dal quale era sgorgato sangue e acqua. Tutto ciò indica che l’azione più proficua è quella che sgorga dalla parte nella quale le ferite sono maggiori, dalla parte nella quale si è subito più dolore, dalla parte nella quale si è ricevuto più male, … è questa, infatti, la parte dalla quale è stato donato più amore. È a partire da qui che la pesca diventa miracolosa. Il miracolo è continuare ad Amare nonostante il male ricevuto. È gettando la rete a destra che nella rete restano 153 pesci, cioè tutte le specie conosciute nell’antichità e che nonostante le diversità restano unite nell’unica rete. Quando, invece, la rete non viene gettata a destra ovvero quando non ci amiamo come egli ha amato, non ci mettiamo a servizio l’uno dell’altro come invece Gesù ha fatto, quando non obbediamo ma vogliamo comandare e fare di testa nostra, quando non perdoniamo e condanniamo, quando non ci convertiamo e giudichiamo l’altro allora arriva la separazione e la divisione con conseguenze negative per tutti. Ed è quello che accade spesso nelle nostre esistenze. Solo noi possiamo evitare tutto questo male che segnerà per sempre l’esistenza ma dobbiamo avere il coraggio di aprire gli occhi e il cuore. Il tempo stringe e il tempo sta per finire.

Franca e Vincenzo osb-cam ♥️

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 21,1-14

In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

Parola del Signore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *