Voi mi cercate

Siamo continuamente in ricerca di ricchezza e di possibili soluzioni per risolvere i nostri problemi. Cerchiamo un Dio che ci doni cose, che ci protegga da malattie e dispiaceri. Cerchiamo felicità rincorrendo beni materiali, riconoscimenti, applausi e prestigio. Cerchiamo potere, successo e soldi. Tutto questo lo chiediamo a Dio dicendo: “Facci la grazia …”. Se poi questi nostri desideri non vengono appagati allora condanniamo Dio, lo ignoriamo concludendo che Dio non esiste. Gesù, invece, vive questo dramma e finisce in croce anche perché non aveva appagato i sogni e i desideri del popolo. Gli Ebrei, infatti, cercavano un liberatore dal potere di Roma ed invece Gesù è venuto per comunicare una vita diversa, una vita piena di gioia e ci ha chiesto una sola cosa in cambio, ci ha chiesto di credere in Lui. Gesù ci ha chiesto di avere Fede: questa è l’opera che Gesù ci ha chiesto di fare. Il resto, tutto il resto, è infelicità, dolore e pianto. Credere in Gesù è fidarsi e affidarsi alla sua persona alla quale, nel silenzio, confidare ansie e preoccupazioni sapendo di ricevere carezze al cuore e stelle da guardare, vento per sollevare i pensieri pesanti, acqua di sorgente per dissetare la nostra sete d’amore e nuovi orizzonti da raggiungere e ammirare sapendo che l’autore di queste opere è proprio il nostro Dio.

Franca e Vincenzo osb-cam ♥️

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,22-29

Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare, vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».

Parola del Signore.

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