Salvaci, Signore, siamo perduti.

Abbiamo paura quando incontriamo le difficoltà della vita, quando ci sentiamo soli o abbandonati, quando siamo attaccati o traditi da persone di cui ci fidavamo o quando non riusciamo a farci capire dagli altri. È allora che gridiamo: “Salvaci, Signore, siamo perduti” e cerchiamo il suo aiuto. Se, però, saremo buoni ascoltatori e osservatori riusciremo a scoprire che il Suo aiuto non ci mancherà e che perfino i venti e il mare gli obbediscono.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8,23-27

In quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva.
Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.
Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?».

Parola del Signore.

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