Miti e umili di cuore

Davvero siamo stanchi e oppressi. Davvero correre è diventato complicato: abbiamo il fiatone e siamo circondati da troppe brutte notizie mentre i potenti, nel loro mondo, ignorano il resto e con il loro comportamento aumentano il senso dell’oppressione. Che fare? C’è una via d’uscita? Si. Consegnarci nelle mani del Signore Gesù. Riconquistare la gioia dei miti e dei semplici, restare umili guardando alle cose belle che ci sono state donate che sono proprio tante. Ridare forza ai valori antichi, alla reciproca solidarietà, a quella fratellanza umana e cristiana che abbiamo smarrito. Cominciamo presto, cominciamo oggi, cominciamo adesso.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,28-30
 
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore.

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