Dobbiamo decidere: o scegliamo la religione oppure di avere fede. Nel primo caso scegliamo di essere servi di un padrone, nel secondo scegliamo di accogliere l’Amore di Dio, di fidarci e di Amare come Dio ama e perdona. Gesù, infatti, non può, come chiedono gli Apostoli, accrescere la nostra fede. Siamo noi a decidere se vogliamo essere come Lui, uomini che amano, che si prendono cura, che si mettono a servizio senza nulla chiedere in cambio, che perdonano le offese ricevute, che fanno del bene.
Il Signore ci chiama e anche oggi ce lo ripete a fare quanto dobbiamo fare non giudicando gli altri e mettendoci al loro servizio. Gesù ci chiede di essere Servi dell’Amore.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17,5-10
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
Parola del Signore.