Chiedete e vi sarà dato

Chiedere a volte può essere difficile, molto difficile. A volte è più facile e gratificante fare da se stessi. Ma se siamo in difficoltà c’è un Dio che è Padre che non ci permetterà neanche di chiedere perché Egli vede i nostri bisogni, conosce i nostri sospiri, precede le nostre paure e le nostre ansie. L’Amore non attende che gli si chieda d’Amare, l’Amore Ama e basta. A pensarci bene e in piena coscienza dobbiamo riconoscere che Dio-Padre è sempre e costantemente intervenuto nella nostra vita, lo ha fatto ispirando i nostri Amici, i nostri parenti, i nostri vicini e lo ha fatto mettendoci in condizione di ricevere il bene senza che noi glielo abbiamo chiesto.

Noi crediamo che quanto ricevuto sia nostro merito, crediamo che sia stata la “fortuna” ad intervenire, crediamo che sia stato un caso. L’uomo di fede, invece, sa bene che è tutto nelle mani di Dio-Padre. E allora cosa vuole dire oggi Gesù ai suoi discepoli, cioè anche a noi? Noi crediamo che Gesù stia suggerendo di chiedere a Dio-Padre di illuminare le nostri menti per chiedergli la Fede, per chiedergli di aiutarci ad aprire il nostro cuore al suo Amore, per chiedergli il pane dell’Amore con il quale accogliere a nostra volta gli Amici, per chiedergli di non aver paura di essere come Lui e vivere come Lui. Chiediamo di riconoscere e dare forza allo Spirito Santo che con la sua sensibilità sa dare cuore e vita alla nostra vita sconfiggendo ogni egoismo e ogni altro desiderio che non sia il desiderio di Dio-Padre. Oltre le reti nelle quali ci rinchiudiamo c’è un Dio-Padre che sorge per noi, come il sole, ad ogni alba i suoi raggi di luce e di calore arrivano comunque fino a noi ovunque noi siamo.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11,5-13
 
In quel tempo, Gesù disse ai discepoli:
«Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».

Parola del Signore.

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