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Lo stolto pensa: “Dio non c’e'”

L’uomo di preghiera attorno a sé vede violenza, cose abominevoli, stoltezza. Anche se non lo dicono egli indovina il pensiero dello stolto: “Dio non c’è”. Capisce che quel pensiero nasce da corruzione e dall’abuso della pazienza di Dio, che sembra essere assente. Il popolo è ingannato, condotto alla rovina. Eppure gli empi, i malvagi tremeranno di spavento davanti a Dio perché non pregano. Dio non abbandona il giusto. Gli empi vogliono che l’uomo di preghiera lasci la fede ma il Signore lo mantiene libero e vivo poiché è il suo rifugio. L’uomo di preghiera continua ad avere fede e chiede a Cristo la salvezza che ritrova nell’Eucaristia, presenza reale di Cristo sotto le specie del pane e del vino. 🤗

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Salmo 13

Lo stolto pensa: “Dio non c’è”.
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.

Il Signore dal cielo si china sui figli dell’uomo
per vedere se c’è un uomo saggio,
uno che cerchi Dio.

Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.

Non impareranno dunque tutti i malfattori,
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano il Signore?

Ecco, hanno tremato di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.

Voi volete umiliare le speranze del povero,
ma il Signore è il suo rifugio.

Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele?
Quando il Signore ristabilirà la sorte del suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

 

La salvezza arriva all’improvviso

Ci sono alcuni che subendo delle sventure credono che Dio sia lontano da loro ma nonostante ciò si rivolge a Dio per chiederne il motivo. Di questo ne è sgomento e piagendo interroga Dio. Ma non viene meno la sua fede, non si lascia invadere dal dubbio circa il soccorso di Dio.
La sua umanità ferita, sconvolta, gli strappa quei gemiti, ma il suo cuore, pur saturo di tristezza, è fermo nella fede, e la tristezza non è nel centro più centro del suo cuore.
Egli si sente braccato dal suo nemico, il quale, dopo avergli moltiplicato gli avversari, lo vuole uccidere per dire finalmente un tremendo: “L’ho vinto!”.
Ma ciò non è accaduto e il l’uomo di preghiera loda la misericordia di Dio, nella quale ha confidato.
La salvezza portatrice di gioia gli giunge repentina, lo sorprende mentre è immerso nell’afflizione, così che si trova chiamato alla gioia mentre gli permane, per un effetto psicologico, la cappa della tristezza,così che egli deve dirsi: “esulterà il mio cuore nella tua salvezza, canterò al Signore, che mi ha beneficato.”.

Salmo 12

Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?

Fino a quando nell’anima mia addenserò pensieri,
tristezza nel mio cuore tutto il giorno?
Fino a quando su di me prevarrà il mio nemico?

Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,

perché il mio nemico non dica: “L’ho vinto!”
e non esultino i miei avversari se io vacillo.

Ma io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato.

 

Malvagi: danni spaventosi

Tormentato dai bugiardi l’uomo di preghiera presenta la sua situazione a Dio. Purtroppo la menzogna è diventata strumento di vendetta e prassi ordinaria in tutti gli ambienti, nessuno escluso. L’unica preoccupazione è quella di non farsi scoprire. Pertanto è necessario cercare di non farsi ingannare da chi si mostra onesto solo in apparenza. Questi malvagi hanno il cuore doppio. Ti accarezzano con un sorriso, si mostrano gentili, magari sono anche simpatici e ingannano i meno scaltri con le loro bugie e le loro falsità. Questi malvagi credono di essere migliori, più furbi, magari credono pure che non perderanno mai. Poi, pero, quando vengono scoperti diventano arroganti, violenti, pronti a sopprimere chi li disturba.
Ma il Signore non lascerà senza aiuto il giusto: “metterò in salvo chi è disprezzato”.
Solo chi ha la Parola di Dio nel cuore sa riconoscere queste persone malvagie che tanto male fanno agli altri.
Eppure il danno che i malvagi e i bugiardi determinano è enorme, addirittura è spaventoso ed è cosi che i malvagi si aggirano e fanno crescere la corruzione nei cuori. 🤗

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Salmo 11

Salvami, Signore! Non c’è più un uomo giusto;
sono scomparsi i fedeli tra i figli dell’uomo.

Si dicono menzogne l’uno all’altro,
labbra adulatrici parlano con cuore doppio.

Recida il Signore le labbra adulatrici,
la lingua che vanta imprese grandiose,

quanti dicono: “Con la nostra lingua siamo forti,
le nostre labbra sono con noi:
chi sarà il nostro padrone?”.

“Per l’oppressione dei miseri e il gemito dei poveri,
ecco, mi alzerò – dice il Signore -;
metterò in salvo chi è disprezzato”.

Le parole del Signore sono parole pure,
argento separato dalle scorie nel crogiuolo,
raffinato sette volte.

Tu, o Signore, le manterrai,
ci proteggerai da questa gente, per sempre,
anche se attorno si aggirano i malvagi
e cresce la corruzione in mezzo agli uomini.

 

Il giusto non morira’

Non dobbiamo accettare la tristezza e lo scoraggiamento. Anzi siamo chiamati a respingere chi tende a trasmettere ansia e paura. Anche nella difficoltà dobbiamo avere fiducia in Dio. A volte ci sono situazioni drammatiche, momenti bui che appaiono non finire mai. Viene a mancare la pace tutto il male sembra concentrarsi su di noi e i nostri cari. Nella notte gli unici a stare bene sembrano gli empi. Si nascondono e preparano altre azioni malvagie. Sembra proprio che i giusti siano espulsi dalla Terra e che non hanno forza per reagire. Ma il Signore vede tutto, conosce ogni cosa. Sappiamo, invece, che il giusto non morirà e che l’empio non potrà sfuggire all’ira del Signore. 🤗

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Salmo 10

Nel Signore mi sono rifugiato.
Come potete dirmi:
“Fuggi come un passero verso il monte”?

Ecco, i malvagi tendono l’arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nell’ombra i retti di cuore.

Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?

Ma il Signore sta nel suo tempio santo,.
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi osservano attenti,
le sue pupille scrutano l’uomo.

Il Signore scruta giusti e malvagi,
egli odia chi ama la violenza.

Brace, fuoco e zolfo farà piovere sui malvagi
vento bruciante toccherà loro in sorte.

Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti contempleranno il suo volto.

 

Il male non prevarra’

Chi prega ha fede ma spesso non sa spiegare il “successo terreno” degli empi. “Perché? Perche Signore consenti tutto questo?”. I malvagi diventano potenti, sfidano perfino Dio eppure continuano a vivere da ricchi e con malizia. Nonostante ciò l’uomo di preghiera non perde la fede e invoca l’aiuto di Dio contro chi agisce con cattiveria. L’uomo di preghiera sa che tutto passa. Anche l’empio finirà i suoi giorni. La storia ci mostra mille esempi. Anche loro periranno. L’eternità appartiene solo a Dio che accoglie le invocazioni dei perseguitati, dei poveri, degli oppressi. È Dio che concede la forza di scrivere la propria pagina di futuro. Noi non dipendiamo da altri uomini ma siamo tutti nelle mani di Dio. Un Dio che guida la storia e sostiene ogni nostro desiderio di bene. Il male non prevarrà. 🤗

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Salmo 9b

Perché, Signore, ti tieni lontano,
nei momenti di pericolo ti nascondi?

Con arroganza il malvagio perseguita il povero:
cadano nelle insidie che hanno tramato!

Il malvagio si vanta dei suoi desideri,
l’avido benedice se stesso.

Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:
“Dio non ne chiede conto, non esiste!”;
questo è tutto il suo pensiero.

Le sue vie vanno sempre a buon fine,
troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:
con un soffio spazza via i suoi avversari.

Egli pensa: “Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure”.

 

 

Pe

Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.

Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l’innocente.

 

 

Ain

I suoi occhi spiano il misero,
sta in agguato di nascosto come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il povero,
ghermisce il povero attirandolo nella rete.

Si piega e si acquatta,
cadono i miseri sotto i suoi artigli.

Egli pensa: “Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla”.

 

 

Kof

Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,
non dimenticare i poveri.

Perché il malvagio disprezza Dio
e pensa: “Non ne chiederai conto”?

 

 

Res

Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
li guardi e li prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell’orfano tu sei l’aiuto.

 

 

Sin

Spezza il braccio del malvagio e dell’empio,
cercherai il suo peccato e più non lo troverai.

Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.

 

 

Tau

Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio,

perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso,

Nel cuore di Dio

Ogni cosa sulla terra manifesta la potenza e la grandezza di Dio. La sua è una potente che può abbattere i suoi avversari servendosi di cose che agli occhi del mondo sono piccole e insignificanti. Chi prega si sente piccolo ma non per questo non agisce. Di fronte alla grandezza di un cielo stellato ci si sente davvero piccoli e insignificanti ma chi prega sa di essere nel cuore di Dio. 🌻

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Salmo 8

O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,

con la bocca di bambini e di lattanti:
hai posto una difesa contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,

che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?

Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.

Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi:

tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,

gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.

O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

I malvagi saranno sconfitti

Perseguitato ingiustamente, fatto oggetto di accuse false, oppresso da un potere cieco ed empio, l’uomo che prega con questo salmo chiede di essere giudicato davanti a tutti certo della sua innocenza. Egli si fida di Dio che prepara la sconfitta dei suoi accusatori che con malvagità lo indicano come responsabile di chissà quali nefandezze. L’uomo che prega con questo salmo si fida e affida a Dio e questa sua ferma decisione gli da serenità e pace. Il male non potrà prevalere e l’innocente sarà salvato. 🌻🤗

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Salmo 7

Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio:
salvami da chi mi perseguita e liberami,

perché non mi sbrani come un leone,
dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.

Signore, mio Dio, se così ho agito,
se c’è ingiustizia nelle mie mani,

se ho ripagato il mio amico con il male,
se ho spogliato i miei avversari senza motivo,

il nemico mi insegua e mi raggiunga,
calpesti a terra la mia vita
e getti nella polvere il mio onore.

Sorgi, Signore, nella tua ira,
àlzati contro la furia dei miei avversari,
svégliati, mio Dio, emetti un giudizio!

L’assemblea dei popoli ti circonda:
ritorna dall’alto a dominarla!

Il Signore giudica i popoli.
Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza che è in me.

Cessi la cattiveria dei malvagi.
Rendi saldo il giusto,
tu che scruti mente e cuore, o Dio giusto.

Il mio scudo è in Dio:
egli salva i retti di cuore.

Dio è giudice giusto,
Dio si sdegna ogni giorno.

Non torna forse ad affilare la spada,
a tendere, a puntare il suo arco?

Si prepara strumenti di morte,
arroventa le sue frecce.

Ecco, il malvagio concepisce ingiustizia,
è gravido di cattiveria, partorisce menzogna.

Egli scava un pozzo profondo
e cade nella fossa che ha fatto;

la sua cattiveria ricade sul suo capo,
la sua violenza gli piomba sulla testa.

Renderò grazie al Signore per la sua giustizia
e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.

Liberta’ e salvezza

La sofferenza per il peccato commesso e riconosciuto provoca dolore e pentimento.
Poi, l’uomo di preghiera, è spinto a chiedere perdono e misericordia.

A questo punto è pronto a lodare Dio per il resto della vita e, questa, diventa l’aspirazione della sua vita.

Non è rinuncia alla vita,
non è paura del futuro.

L’uomo di preghiera chiede a chi fa il male di allontanarsi da lui e di vergognarsi e al Signore di ascoltare il suo pianto e liberare la sua anima. 💫

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Salmo 6

Signore, non punirmi nella tua ira,
non castigarmi nel tuo furore.

Pietà di me, Signore, sono sfinito;
guariscimi, Signore: tremano le mie ossa.

Trema tutta l’anima mia.
Ma tu, Signore, fino a quando?

Ritorna, Signore, libera la mia vita,
salvami per la tua misericordia.

Nessuno tra i morti ti ricorda.
Chi negli inferi canta le tue lodi?

Sono stremato dai miei lamenti,
ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio,
bagno di lacrime il mio letto.

I miei occhi nel dolore si consumano,
invecchiano fra tante mie afflizioni.

Via da me, voi tutti che fate il male:
il Signore ascolta la voce del mio pianto.

Il Signore ascolta la mia supplica,
il Signore accoglie la mia preghiera.

Si vergognino e tremino molto tutti i miei nemici, tornino indietro e si vergognino all’istante.

Vibrazioni dell’anima

Ancora una volta c’è un uomo che prega e ha fiducia nel Signore. Un uomo che si affida alla misericordia e alla benevolenza del Signore. Un uomo che chiede protezione e poi rafforza la richiesta esprimendo il desiderio che sia Dio lo scudo che salva dai nemici che come sanguinari e ingannatori con menzogne distruggono la sua vita. L’uomo prega il Signore affinché lo guidi sulla giusta strada, affinché lo protegga e lo custodisca. Questo salmo perciò ci ricorda il valore della preghiera come dialogo con Dio. Un dialogo capace di esprimere al nostro Dio ogni nostra situazione di difficoltà e trovare in Lui lo Spirito capace di sentire la sua benedizione. L’uomo di questo salmo è un uomo che fa vibrare la sua anima con un’armonia celeste. 💫🤗

Franca e Vincenzo osb-cam

Salmo 5

Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.

Sii attento alla voce del mio grido,
o mio re e mio Dio,
perché a te, Signore, rivolgo la mia preghiera.

Al mattino ascolta la mia voce;
al mattino ti espongo la mia richiesta
e resto in attesa.

Tu non sei un Dio che gode del male,
non è tuo ospite il malvagio;

gli stolti non resistono al tuo sguardo.
Tu hai in odio tutti i malfattori,

tu distruggi chi dice menzogne.
Sanguinari e ingannatori, il Signore li detesta.

Io, invece, per il tuo grande amore,
entro nella tua casa;
mi prostro verso il tuo tempio santo
nel tuo timore.

Guidami, Signore, nella tua giustizia
a causa dei miei nemici;
spiana davanti a me la tua strada.

Non c’è sincerità sulla loro bocca,
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto,
la loro lingua seduce.

Condannali, o Dio,
soccombano alle loro trame,
per i tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.

Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Proteggili, perché in te si allietino
quanti amano il tuo nome,

poiché tu benedici il giusto, Signore,
come scudo lo circondi di benevolenza.

 

Accerchiati dal male continuiamo a sperare

Chi percorre le strade della menzogna ha di fatto chiuso il cuore a Dio e continua a colpire l’altro. L’uomo di preghiera comprende l’atteggiamento di chi vive nel male e continua a confidare in Dio. Pur essendo accerchiato dal male ha la forza di guardare negli occhi questi empi invitandoli a cambiare registro. L’uomo saggio, l’uomo di preghiera, perciò, guarda il mondo con speranza e crede nei valori della pace e della gioia continuando a confidare in Dio. 💫🤗

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Salmo 4.

Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!

Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna?

Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore.

Offrite sacrifici legittimi
e confidate nel Signore.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?>.”

Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza.

In pace mi corico e subito mi addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.