Abbraccio tra eremiti

Questa sera a Gerace abbiamo incontrato suor Mirella, eremita. Bellissimo aver ascoltato la sua storia dalla Calabria a  Parigi, il ritorno in Italia e la sua vita nell’eremo di Gerace. Donna forte, professoressa presso la Sorbona che per 25 vive lontano dalla Chiesa e poi l’illuminazione e l’incontro con il Signore.

Lo Spirito è davvero capace di cose grandi e permette l’unità dei cuori. Abbiamo scoperto molte affinità tra il nostro eremo di famiglia e quello dell’unità di suor Mirella. Pur percorrendo strade autonome e parallele  ci siamo incrociati sotto la Croce e cerchiamo di disegnare orizzonti di futuro.

L’eremo di famiglia Aquila e Priscilla ha ora un nuovo eremo amico, quello dell’unità dove vive suor Mirella, che con la potenza dello Spirito ascolta, accoglie e prega per l’unità della Chiesa.

3 commenti su “Abbraccio tra eremiti”

  1. Bellissimo! Hai proprio ragione lo Spirito è capace di grandi cose…aiutaci tutti Signore a ritrovare sempre anche se seguiamo strade parallele l’unità dei nostri cuori!!!

  2. Lo Spirito ci spinge ad abbracciare e ad abbracciarci. Le braccia aperte sulla croce un abbraccio universale portato anche agli ultimi e ai nemici. Eppure quanta resistenza noi opponiamo adducendo false scuse e ritrosie! Mi dicono che un abbraccio e’ come un vestito a taglia unica : Lo possono indossare tutti . Un abbraccio a voi e suor Mirella .😊❤😊

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