Marta e Maria

Maria è una rivoluzionaria, una donna che rompe le brutte tradizioni che obbligavano le donne a servire mentre gli uomini avevano il privilegio di essere serviti. Maria si siede ai piedi di Gesù, come un discepolo che ascolta il Maestro e facendo questo provoca l’ira e la reazione della sorella Marta che esercita il ruolo di padrona di casa ma anche, sostanzialmente, di serva. L’invidia spinge Marta finanche a rimproverare Gesù che le risponde con chiarezza: “Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta”.

Ecco Maria ha scelto la parte migliore: l’ascolto del Maestro. E così Gesù invita anche Marta a liberarsi delle brutte tradizioni che vogliono le donne serve.

Questa lettura, quindi, nasconde anche un risvolto semplicemente rivoluzionario e Maria è l’eroina capace di sfidare il potere/dominio degli uomini sulle donne.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10,38-42

In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».

Parola del Signore.

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