Se invitati ad una festa mettiamo il vestito bello e le donne vanno dal parrucchiere e dall’estetista; se qualcuno viene a casa a cena tiriamo fuori il servizio bello e i bicchieri di cristallo. Tutto giusto, tutto dovuto ma dentro di noi siamo altrettanto puliti e belli? L’interno dei piatti e dei bicchieri non è pieno di polvere? E noi dentro siamo davvero puri e trasparenti?
Gesù, oggi, ci richiama a non vivere da farisei, a pulire non solo l’esterno dei bicchieri e dei piatti ma a togliere la polvere che è nascosta dentro. A purificarci dentro, a ripulire i nostri pensieri dall’avidità, dalle cattiverie e da ogni altra sporcizia che si è depositata nei nostri cuori. Se vogliamo essere amici di Gesù dobbiamo avere il coraggio di guardarci dentro, di leggere le nostre vite in profondità, di purificare il nostro interno da ogni negatività che si è annidata nel cuore perché dobbiamo splendere non solo all’esterno ma anche dentro togliendo la polvere e la sporcizia che è nascosta dentro di noi e che ci impedisce di vivere e agire da donne e uomini semplici e trasparenti.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11,37-41
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».
Parola del Signore.