“Tenetevi pronti”

Ricordarsi che la nostra vita in questo mondo ha un suo limite è molto importante e Gesù ci aiuta con le parole che rivolge ai suoi discepoli. A volte si vive come se questa vita fosse l’unica e/o non dovesse mai finire. Invece la realtà e lo sappiamo bene è totalmente diversa. La nostra vita ha un limite. Ma non basta. Nessuno conosce quale è il suo limite. Insomma viviamo una precarietà che, purtroppo, spesso dimentichiamo. L’invito di Gesù è quello di tenersi pronti, di cercare di vivere nella consapevolezza che ci verrà chiesto conto di come avremo vissuto e di essere anche consapevoli che non conosciamo neanche il momento nel quale saremo chiamati al cospetto del creatore. Gesù, perciò, ci sta richiamando ad essere buoni amministratori della nostra vita investendo il tempo e le nostre risorse per Amare mettendoci al servizio dell’Altro. Non lasciamoci sfuggire questa bella opportunità.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12,39-48
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».
Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire” e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli. Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».

Parola del Signore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *