Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15,18-21
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Parola del Signore.
Il mondo, questo mondo con le sue tirannie, le sue abitudini, le sue follie e tanto altro ancora unisce tutte le contraddizioni possibili e in questo “teatro” ognuno recita la sua parte … le persone non si “sciolgono” nemmeno quando il sole picchia forte e preferiscono, invece, continuare a recitare il freddo e gelido copione che questo mondo li ha assegnato.
Gesù no!!!
Gesù è Altro e parla d’Altro! Egli chiede di essere seguito. Chi lo fa non sarà compreso da questo mondo e troverà sul suo cammino sempre odiatori seriali, persecutori accaniti e chi mentendo dirà e spargerà veleni.
Non importa. I seguaci della Via, con ostinazione, sono scelti per continuare su questo sentiero impervio e, probabilmente, solitario. Cercheranno di mantenere alto lo sguardo perché vedono ciò che altri non vedono, sentono cose che altri non sentono, toccano con gli occhi, con il cuore e con le mani, le ferite e, pur non potendo fare granché, avvertono nel profondo un dolore lacerante sprigionando preghiere che sono urla d’amore.
Accogliere la realtà di questo mondo e i tanti figuri che lo abitano è un dovere che i seguaci della Via non possono, non devono e non vogliono rifiutare o sfuggire. Accetteranno il male anche quello fatto per ignavia dai tanti Pilato di questo mondo con ostinazione e perseveranza perché questo è ciò che è stato profetizzato e questo accade.
Buon cammino
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️