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Rinunciare al mondo

Un confratello rinunciò al mondo e diede ai poveri ciò che possedeva, ma mantenne poche cose in suo possesso. Si recò poi dall’Abate Antonio. Il vecchio, quando l’ebbe saputo gli disse: Se vuoi diventare monaco, vai al villaggio, compra della carne, mettila sul tuo corpo nudo e così torna qui. Una volta che il fratello ebbe fatto ciò, i cani e gli uccelli lacerarono il suo corpo. Giunto dal vecchio questi gli chiese se aveva fatto ciò che gli aveva ordinato. E mentre quello gli mostrava il proprio corpo straziato, sant’Antonio disse:

Coloro che rinunciano al mondo e vogliono tenere del denaro vengono assaliti e sbranati dai diavoli proprio in questo modo.

La saggezza del deserto: “Detti dei Padri” scelti per gli amici dell’eremo di famiglia camaldolese Aquila e Priscilla.

Franca e Vincenzo, osb-cam

Stare in silenzio cercare la Pace

L’Abate Arsenio, quando abitava ancora alla corte imperiale, pregò il Signore dicendo: Signore, guidami alla salvezza. Ed ecco che gli giunse una voce che diceva: Arsenio, allontanati dagli uomini, e ti salverai. Sempre lui, avviandosi alla vita monastica, pregò di nuovo pronunciando le stesse parole. E udì una voce che diceva: Arsenio fuggi, sta’ in silenzio e ricerca la quies, giacché da questo deriva l’assenza di peccato.

La saggezza del deserto: “Detti dei Padri” scelti per gli Amici dell’eremo di famiglia camaldolese

Franca e Vincenzo, osb-cam

Regali ai monaci

Per il monaco destinatario si aggiunge la raccomandazione di non lamentarsi nel caso che l’abate dia il permesso di accettare il regalo e poi lo dia a un altro fratello che forse ne ha piu` bisogno, secondo lo spirito del c.34: e` un caso concreto di distribuzione delle cose in comune. Pertanto quel monaco a cui era inviato il regalo non deve rattristarsi, “per non dare occasione al diavolo”, cioe` per non cedere alla tentazione del malcontento, dell’agitazione, della mormorazione.

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Pregare, lottare, vivere … Amare

Nella preghiera come nella lotta, nulla è grave se non perdere l’amore. Senza l’amore, a che serve la fede, a che serve arrivare fino a consegnare il nostro corpo alle fiamme?
Lo intuisci? Lotta e contemplazione hanno una sola e identica sorgente: il Cristo che è amore.
Se preghi, lo fai per amore. Se lotti per ridare un volto umano all’uomo sfruttato, ancora, è per amore.

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